sabato 16 marzo 2013

Vorrei...



Vorrei a volte fermare gli istanti. Anche solo per un secondo, vorrei rendere il tempo immobile e congelarlo in un qualcosa di più reale della mia evanescente memoria.


Vorrei vedere ancora mio padre che dipinge in salotto chiedendomi cosa ne penso, sentendo il colore acre dei colori ad olio.

Vorrei aprire la porta della camera e sentire mia madre che scherza con mia zia Maria commentando i fatti della giornata.

Vorrei incontrare per strada i miei nonni, che mano nella mano, come hanno fatto ogni giorno della loro vita fino a che hanno potuto, passeggiano lentamente salutando tutti.
Vorrei parlare con Zio Sergio per capire le ragioni che lhanno spinto tanti anni fa ad andare così lontano.
Vorrei evitare a Simona i giorni del "San Raffaele" e le insicurezze che ancora l'accompagnano, per dirle in ogni istante che lei per me è tutto.
Vorrei scherzare con Sabrina ancora un'ultima volta ed impedirgli di prendere quella maledetta macchina in Grecia.
Vorrei giocare ancora con Monica in riva al lago senza pensare a nulla se non alla felicità .
Vorrei parlare con Zio Nino, sentire la sua ironia delicata e dolce. Vorrei abbracciare Zia Agnese e dirle "vedi sono venuto a trovarti".

Vorrei...quante cose vorrei...ma devo andare avanti....anche se mi piacerebbe comprendere qual e' il progetto, cosa ci spinge a transitare, sognare, combattere e svanire...