venerdì 22 marzo 2013

Marò...troppo semplice per essere vero.

La vicenda dei Marò è talmente strana che probabilmente ci sfugge qualcosa. Qualcosa di importante, tipico delle delicate trattative internazionali.
Troppo facile pensare al Paese dei fantocci, troppe semplice puntare il dito contro la nostra poca influenza internazionale, qualcosa non torna.
Sembra tutto troppo stupido e non pianificato per essere vero.
Ho come l'impressione che l'India avesse bisogno di vincere una prova di forza per poi fare un gesto di delicata clemenza....

Ogni giudizio non può che essere sospeso.

giovedì 21 marzo 2013

Conta poco...ma è il PD il primo partito

Conta proprio poco in questo momento storico ma ritengo si debba essere precisi nelle comunicazioni.
E siccome continuo a sentire ..."il M5S e' in primo partito" riporto i dati del Viminale.
Auguro al M5S di diventarlo ma ora la realtà e' un'altra a meno che quasi due milioni di voti siano il nulla,

Al Senato
PD -> 8.400.161+274.732estero = 8.674.893
M5S -> 7.285.850+89.562estero = 7.375.412

Alla Camera:
PD -> 8.644.523+288.092estero = 8.932.615
M5S ->8.689.458+95.041estero =8.784.499

Totale voti:
PD -> 17.607.508
M5S -> 16.159.911

Fonte Ministero dell'Interno, dato definitivo aggiornato al 28/02/2013 - 14:46

Il Villaggio Globale

In questa società volta alla distruzione dei valori portanti e basata sui messaggi che ci vengono imposti da media prezzolati ha ancora un senso cercare di parlare alle persone, trasmettere un pensiero, discutere, ragionare?
Le masse non esistono più, capiscono solo un unico linguaggio che è quello che viene imposto loro dalla comunicazione virtuale.
I social network, che all'inizio sembravano uno strumento di libertà e condivisione immediata del pensiero si sono rivelati il livello massimo dell'ignoranza collettiva dove ognuno può postare ogni cosa senza una verifica e senza un controllo e dove altri rispondono a questo nulla prendendo posizioni su fatti inesistenti o volontariamente falsati.
Noi siamo travolti da tutto questo, distrutti dai ritmi incessanti del nulla che divora le notizie, non le approfondisce, le distorce.

I libri sono relegati al contorno in case costruite intorno all'altare televisivo.

La politica , il sociale , il vivere quotidiano vengono progressivamente trasformati in un immenso blob senza forme dalla massa consumatrice di tutto. Dai centri commerciali di finta aggregazione dove ognuno compra le stesse cose, ai social network dove tutti sono amici, dal twitter inviato al vip nella finta convinzione di essergli amico al pensiero che ognuno deve avere tutto.

Il villaggio globale tanto esaltato si sta dimostrando per quello che è: la manipolazione di pochi dell'ignoranza di molti. Il vuoto all'interno del quale costruire le oligarchie.

mercoledì 20 marzo 2013

Cipro e la fine dell'Europa

È vero che Cipro ha commesso tutti gli errori possibili
È vero che Cipro ha un peso economico ridottissimo in Europa

Ma quello che sta accadendo con la chiusura delle banche fino a martedì prossimo bloccando di fatto un'economia ed un popolo getta un'ombra agghiacciante su come l'Europa stia gestendo la crisi.

Questi non hanno più alcuna idea di cosa fare. Ogni soluzione identificata non fa altro che peggiorare il male.
Appena crolla il pesce grosso (Italia o Spagna ) crolla tutto...e noi ci preoccupiamo di Grillo, Bersani o Berlusconi...:-(

Grillo: Antani o nuovi SW sconosciuti ?

Dal blog di Paolo Attivissimo....Grillo scopre nuovi SW "sconosciuti ed affascinanti" o prende clamorosamente per i fondelli i lettori del proprio blog? :-)
In entrambi i casi ..un genio.
Link a video Grillo

martedì 19 marzo 2013

Woorkup, una voce fuori dal coro

Ci sono molte persone che scrivono sul web, la maggioranza (alla quale mi unisco) senza nulla da dire di concreto.
Tra le poche voci fuori dal coro dell'inutilita' una vale veramente la pena di essere letta con attenzione , e' un blog il cui nome e' Woorkup (http://www.woorkup.com)
È scritto da Antonio Lupetti.
Fastidioso, a volte arrogante, spigoloso...ma mai banale. Un blog che fa pensare invitandoti ad andare oltre il primo velo delle notizie, cosa essenziale in questo mondo di pressapochismi.
Questo blog vive grazie ai contributi dei lettori. Pensateci.
Saluti

lunedì 18 marzo 2013

Deputati in pubertà

Tutte le scusanti possibili...ma da un deputato della Repubblica Italiana mi aspetto discorsi differenti da quelli di una adolescente.


Il calvario della Rostellato inizia Sabato pomeriggio quando la neo-deputata grillina decide di pubblicare questo post contro Rosy Bindi, probabilmente convinta di attirare le simpatie degli elettori.
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La maleducazione, però, non paga mai e la Rostellato, a causa dei numerosi insulti ricevuti dagli utenti è costretta a scusarsi poche ore dopo pubblicando questo post su Facebook.
rostellato-2.png

domenica 17 marzo 2013

Cipro e dintorni

La risoluzione adottata da Cipro sui prelievi forzosi dai conti correnti getta una luce oscura e preoccupante su quanto sta realmente accadendo nelle stanze del potere europeo.
Il sistema economico basato sulla crescita infinita in un mondo a risorse limitate sta crollando.

Il primo Angelus

"..il Signore mai si stanca di perdonarci, siamo noi che spesso ci stanchiamo di chiedere perdono..."

Le parole di questo Papa mi scaldano il cuore.

I dotti del web

Sui social network negli ultimi mesi si moltiplicano in modo esponenziale fini dicitori, abili politici, tecnici sublimi, economisti dotti...per farla breve i soliti tuttologi. (La maggior parte fancazzisti)
Una notizia non fa in tempo ad essere trasmessa che sono già pronti a sentenziare, a disquisire dottamente sul nulla, ad ergersi a integerrimi censori.
Senza mai verificare nulla. Ovviamente. Solo per il gusto di eccitare un ego in cerca di gloria.
Non che questa sia una novità , sono sempre esistiti, ma almeno prima erano relegati ai bar di periferia o alle panchine, ora pretendono di ammorbarci direttamente nelle nostre case con la loro dotta ignoranza.

sabato 16 marzo 2013

Facebook ed il pensiero comune

L'amico Diego Mecca ha postato un commento relativo alle prese in giro nei confronti del cardinale affetto da morbo di parkinson che ha annunciato il Papa che descrive pienamente il mio pensiero attuale e le mie paure per il futuro.
La mia incapacità ad entrare in contatto con la massa e' ormai un dato di fatto.
Il suo commento a mio avviso e' estendibile a molti post che troviamo sui social network.


"...Facebook ha introdotto l'imbecillità di massa. Non mi stupisco di queste cosiddette pagine che hanno il solo scopo di sedimentare l'ego di persone che nella vita di tutti i giorni devono fare i conti col proprio nulla. Il consenso è scambiato con il rispetto. Diceva Boileau che "ogni stupido trova un idiota che l'ammira".

Vorrei...



Vorrei a volte fermare gli istanti. Anche solo per un secondo, vorrei rendere il tempo immobile e congelarlo in un qualcosa di più reale della mia evanescente memoria.


Vorrei vedere ancora mio padre che dipinge in salotto chiedendomi cosa ne penso, sentendo il colore acre dei colori ad olio.

Vorrei aprire la porta della camera e sentire mia madre che scherza con mia zia Maria commentando i fatti della giornata.

Vorrei incontrare per strada i miei nonni, che mano nella mano, come hanno fatto ogni giorno della loro vita fino a che hanno potuto, passeggiano lentamente salutando tutti.
Vorrei parlare con Zio Sergio per capire le ragioni che lhanno spinto tanti anni fa ad andare così lontano.
Vorrei evitare a Simona i giorni del "San Raffaele" e le insicurezze che ancora l'accompagnano, per dirle in ogni istante che lei per me è tutto.
Vorrei scherzare con Sabrina ancora un'ultima volta ed impedirgli di prendere quella maledetta macchina in Grecia.
Vorrei giocare ancora con Monica in riva al lago senza pensare a nulla se non alla felicità .
Vorrei parlare con Zio Nino, sentire la sua ironia delicata e dolce. Vorrei abbracciare Zia Agnese e dirle "vedi sono venuto a trovarti".

Vorrei...quante cose vorrei...ma devo andare avanti....anche se mi piacerebbe comprendere qual e' il progetto, cosa ci spinge a transitare, sognare, combattere e svanire...

Dal Blog di Antonio Lupetti. Woorkup

Come non condividere il pensiero di Lupetti....e' assurda questa continua corsa a scrivere qualsiasi cosa, qualsiasi bestialità, alla quale si assiste negli ultimi anni sul web. Nulla viene controllato, tutto è concesso. Il sonno della ragione è sempre più presente.



Il cardinale Jean-Louis Pierre Tauran durante l'Habemus Papam.
Il cardinale Jean-Louis Pierre Tauran durante l’Habemus Papam.
Ne parlo oggi, con un po’ di ritardo rispetto al chiacchiericcio mediatico di tutto quello che è stato detto e scritto nei giorni scorsi sull’elezione di Papa Francesco I. Tratto la questione in maniera spicciola ed estremamente sintetica. I commenti li lascio a voi.
A chi ha seguito l’Habemus Papam non sarà sfuggito lo “strano” modo di parlare del cardinale protodiacono Jean-Louis Pierre Tauran che dalla finestra affacciata su Piazza San Pietro ha annunciato il nome di Jorge Mario Bergoglio come il nuovo vescovo di Roma.
Poco dopo su Facebook sono comparse due pagine che ironizzano pesantemente sul modo di parlare e sulle “movenze” del cardinale. Il titolo, “Il Tossico Che Ha Annunciato Il Papa”. La descrizione, “L’uomo che si è fatto la fumato bianca”. Le pagine, al momento, hanno rispettivamente 46.000 e 10.000 like e registrano un trend in continua crescita. Sarebbe tutto molto comico e divertente. Per la serie, fumati una bella canna e vai con lo sballo. Se non fosse che il cardinale Turan è affetto dal morbo di Parkinson. Per chi non lo sapesse è una malattia degenerativa, altamente invalidante, che porta alla morte.
Agli imbecilli che hanno creato le pagine, sapete, non fa per niente ridere. Agli imbecilli che hanno premuto like, sapete, anche questo, non fa per niente ridere. Non è questione di essere bacchettoni o di “scandalizzarsi per così poco”. E’ un’offesa feroce a tutti quei malati e a tutte le famiglie di coloro che sono devastati dal morbo. E dico devastati. Perché il Parkinson è come il cancro. Non lascia grandi speranze.
Scherzate con tutto quello che volete. Ma abbiate un minimo, dico un minimo soltanto, di buonsenso. Un minimo di sacrosanto rispetto. E soprattutto un briciolo di sensibilità e d’intelligenza. Fatelo almeno per voi stessi. Per evitare di apparire identici a un anonimo branco di pecore, coi cervelli spenti, addormentati, inconsapevoli di tutto quanto, capaci giusto di premere un bottone su Facebook e farvi una mezza risata. Convinti, a torto, di aver fatto la cosa più divertente della vostra vita.

Matrimoni gay e Papa

Mi fanno ridere di cuore ( ed un po' mi indignano per il loro pressapochismo)le persone che si stupiscono che il Papa sia contro matrimoni gay e l'aborto. Il Papa ha il dovere ed il diritto di diffondere il messaggio cattolico che non comprende ne il matrimonio tra persone dello stesso sesso ne la cessazione di una vita.
Per questo c'è lo Stato che deve essere laico.
Di cosa stiamo parlando?

I dubbi e le certezze

Il Movimento 5 Stelle ha sicuramente delle idee nuove e positive, quello che non comprendo è l'esaltazione integralista di molti suoi aderenti, l'aggressività verso chi non la pensa in modo "allineato", la certezza che tutto ciò che non è nei punti di Grillo vale nulla. Come se la storia Italiana iniziasse solo ora.
Sarà che io vivo costantemente nel dubbio, ma tutte queste sicurezze mi mettono a volte i brividi. Le masse adoranti spesso spengono il cervello, evocando in me tristi ricordi.

Il paradosso del nostro tempo



Il paradosso del nostro tempo 
Il paradosso del nostro tempo nella storia e' che abbiamo edifici
sempre piu' alti, ma moralita' piu' basse, autostrade sempre
piu' larghe, ma orizzonti piu' ristretti.
Spendiamo di piu', ma abbiamo meno, comperiamo di piu', ma
godiamo meno.
Abbiamo case piu' grandi e famiglie piu' piccole, piu'
comodita', ma meno tempo.
Abbiamo piu' istruzione, ma meno buon senso, piu'
conoscenza, ma meno giudizio, piu' esperti, e ancor piu'
problemi, piu' medicine, ma meno benessere.
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno,
ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo
troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo
troppa TV, e preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprieta', ma ridotto i nostri
valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come
vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad
attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovo vicino di
casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio
interno.
Abbiamo creato cose piu' grandi, ma non migliori.
Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
Scriviamo di piu', ma impariamo meno.
Pianifichiamo di piu', ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers piu' grandi per contenere piu'
informazioni, per produrre piu' copie che mai, ma
comunichiamo sempre meno.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi
uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.
Questi sono i tempi di due redditi e piu' divorzi, case piu' belle
ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta,
della moralita' a perdere, delle relazioni di una notte,dei corpi
sovrappeso, e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal
rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.
E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in
magazzino.
Un tempo in cui la tecnologia puo' farti arrivare questa lettera, e
in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con
altri, o di cancellarle.
Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perche' non
saranno con te per sempre.
Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal
basso in soggezione, perche' quella piccola persona presto
crescera', e lascera' il tuo fianco.
Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a
fianco, perche' e' l'unico tesoro che puoi dare con il cuore, e
non costa nulla.
Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo.
Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal
profondo dell'anima.
Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, perche'

un giorno quella persona non sara' piu' li'.
Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione, e
dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua
mente.
E RICORDA SEMPRE: la vita non si misura da quanti respiri
facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

George Carlin.